Riciclare è un dovere e talvolta anche un’arte.
Nella scatola delle ‘cose vecchie’ ho trovato due pacchi batteria NiMH 8.4V 4500mAH (non ci crede nessuno ai 4500mAH) che erano da me usati per una macchinina elettrica radiocomandata. Roba di 10 anni fa.
Tensione 0V. Mi sono azzardato a fargli 3 cicli di ricarica con un caricabatterie ‘intelligente’ e qualcosa sembrano trattenere. Non saranno sane dopo 10 anni abbandonate in un cassetto ma forse per qualche giorno il mio Heltec V3.1 me lo tengono in piedi. Quando saranno scariche le ricaricherò a parte con il suo caricabatteria dedicato. Alla fine è un esperimento per vedere cosa succede.
Su AliExpress ho comprato un modulo step-down con output regolabile per ridurre la tensione a 3.3V. Si, ho deciso di alimentare l’Heltec direttamente sulla linea VDD di alimentazione del SoC ESP32: i 3.3V. Non dovrebbe servire altro. Tutta la restante circuiteria per la gestione dell’alimentazione e l’UART è quindi esclusa (tanto ho lo step-down che fa il lavoro) e forse così risparmio qualche mA.
Qualche saldatura, collegato lo step-down alla batteria, regolazione tramite il suo potenziometro multigiro per avere una uscita a 3.3V, collegato l’Heltec et voilà !
Mi suggeriscono anche di collegare in parallelo all’uscita dello step-down un ulteriore condensatore da qualche centinaio di uF per ridurre le eventuali spurie.
I 3.3V all’Heltec li ho collegati seguendo il suo pinout. Ho anche saldato i pin dei 5V, non si sa mai (ed ho fatto bene: leggi il seguito).
Dopo diverse prove ho fatto alcune scoperte interessanti.
Se regolo lo step down a 3.30V , l’ADC a bordo dell’Heltec indica 0% batteria e il device va in power save dopo qualche minuto (giustamente va in autoprotezione perchè per lui non c’è più energia disponibile). Schiacciando il tastino PRG si riaccende (appare Resuming… sul display).
Dopo diverse prove ho scoperto che quando lo si alimenta a 5V, sul bus VDD dell’alimentazione si leggono 3.16V (e non 3.30V come dovrebbe essere). Orbene, settando lo stepdown a 3.16V , l’Heltec vede 3% di carica e quindi funziona perfettamente. Se la tensione è diversa da 3.16V, per l’ADC dell’Heltec si ha 0% di batteria e quindi si spegne.
Conclusione: almeno nel mio specifico caso funziona solo se lo alimento sulla VDD a 3.16V e non a 3.30V (a 3.00V incredibilmente funziona ancora ! ma vede 0% di batteria e si spegne dopo poco). C’è qualcosa che non piace all’ADC se viene alimentato direttamente sulla linea VDD perchè manca tutto ciò che sta a monte, ossia la 5V. Il che ha sicuramente un senso. Amen.
Vista la criticità della VDD, a questo punto entro sulla linea dei 5V (regolando lo step-down a 5.1V) e lì problemi non ce ne sono ma perdo in autonomia.
Successivamente ho trovato una soluzione intermedia…